If you’ve been around here for a while, you’ve heard me talk about one of my favorite Italian teachers ever - Beatrice Massaro. In fact, many of the readers here study with her currently or have studied with her in the past!
I love the way that she naturally weaves grammar into lessons in a way that never makes it feel like you’re slogging through a conjugation table. Plus, it doesn’t hurt that conversation with her never feels high-pressure. It’s always fun and flows easily.
Today she’s written a lesson for all of you on the differences between the words ‘consiglio’ and ‘raccomandazione’.
It’s all in Italian, so it’s a great exercise for comprehension.
Buono studio!
Siccome abito a Firenze, molti studenti mi dicono “quando verrò a trovarti dovrai darmi tante raccomandazioni sui migliori ristoranti fiorentini!”.
Come spesso succede, alcune parole tradotte direttamente dall’inglese all’italiano non vanno bene, o addirittura hanno un significato diverso.
Ecco qui un caso!
Noi italiani non useremmo la parola raccomandazione per parlare dei ristoranti, perché la raccomandazione per noi è un consiglio o un’esortazione che si usa in altre situazioni
In contesti affettivi:
Ricordo ancora le raccomandazioni di mia madre.
Ogni volta che parto per un viaggio i miei genitori mi danno mille raccomandazioni!
In contesti professionali:
Devi seguire tutte le raccomandazioni che medico ti ha detto.
In contesti autoritari:
È necessario seguire tutte le raccomandazioni del governo per proteggerci dal Covid.
Non solo, la parola raccomandazione ha anche un altro significato: è la segnalazione di una persona per aiutarla ad andare avanti in un obiettivo che altrimenti non potrebbe raggiungere in modo ordinario.
Un “lettera di raccomandazioni” è, per esempio, una lettera in cui un ex datore di lavoro scrive commenti positivi su di una persona che conosce e con cui ha lavorato, in modo da aiutarla a candidarsi per un altro lavoro.
La raccomandazione, però, può avere anche un connotato negativo! E’ l’aiuto che viene dato a qualcuno senza che abbia davvero dei meriti o delle qualità positive, di solito questa persona è un amico di un amico, un membro della famiglia, ecc.
Purtroppo questo è un fenomeno molto diffuso in Italia ed è molto scorretto, e la persona che viene aiutata in questo modo è chiamata negativamente un raccomandato.
Qual è la parola giusta da usare per la frase sui ristoranti, allora??
La parola corretta è consiglio:
Quando verrò a trovarti dovrai darmi tanti consigli sui migliori ristoranti fiorentini!
Al ristorante puoi chiedere al cameriere: “quale vino mi consiglia?”
Al tuo insegnante di italiano: “quale libro mi consiglieresti di leggere?”
Aado a vedere questo film, me lo ha consigliato un mio amico”.
Quindi, se verrete a Firenze, non esitate a chiedermi dei consigli!!
Beatrice è un’insegnante di italiano per stranieri, vive a Firenze e organizza corsi intensivi di lingua e cultura italiana che sono delle full immersion nell’italiano: http://www.italianoconbeatrice.com/intensive-course-in-italy/
Ogni mese pubblica anche la rivista Allora per imparare l’italiano in modo interattivo e divertente! http://www.italianoconbeatrice.com/italian-magazine-online/
Note to the passionate Italian language student: This is a free lesson that I hope makes you laugh and love Italian just a little bit more than you already do. If you love this content, please consider becoming a paid subscriber. Everything around is funded by readers like you and by my enthusiasm for the Italian language and culture. Grazie in anticipo!